Oggi ho proposto la seconda lezione del percorso di coding partendo dal video esplicativo del prof. Alessandro Bogliolo dell'Università di Urbino. Purtroppo ci sono stati dei piccoli inconvenienti che hanno fatto slittare i tempi. Uno di questi problemi è stato il fatto che il video, da me preparato per la lezione, non avesse l'audio adeguato. Dal computer dell'aula LIM purtroppo non si sentiva quasi nulla!
I bambini sono stati bravissimi! Hanno ascoltato, in rispettoso silenzio, ogni parola da me pronunciata e al termine hanno anche chiesto di poterlo rivedere.
Ho posto loro delle domande per recuperare le informazioni ascoltate. Le domande riguardavano i contenuti del video. Ad esempio...
"Se io parlo un linguaggio, mi capiscono tutti?"
"Quali sono le cause delle incomprensioni?"
"Perchè abbiamo bisogno di programmare?"
"Cosa sono gli oggetti SMART?"
"Come devono essere le istruzioni date all'oggetto SMART?"
"Come si chiamano i diversi linguaggi di programmazione?"
Constatando che i bambini ricordavano molto bene ciò che era stato raccontato, ho dato subito il via alla sfida:
"Troviamo gli oggetti programmabili".
Divisi in gruppi da 4/5 bambini, ogni gruppo ha trovato il ruolo di PORTAVOCE, di SCRIVENTE e di CREATIVO. Insieme dovevano elencare quanti piu' oggetti programmabili conoscessero. Lo scrivente li elencava sul foglio, il creativo li pensava con il sostegno degli altri componenti della squadra e il portavoce li avrebbe dovuti esporre agli altri gruppi, giustificando eventuali oggetti contestati. Questi sono i risultati...
Ho fatto durare la sfida 20 minuti durante i quali ho girato tra i banchi per orientare eventuali dubbi.
I bambini si sono entusiasmati.
Sul quaderno, in seguito all'attività, abbiamo riportato queste pagine.
Vogliono essere solo uno spunto di attività ...non hanno la pretesa di essere le uniche possibili.